Care4Care

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Il progetto

L’obiettivo del progetto CARE4CARE è quello di investigare, in una prospettiva comparativa e multidisciplinare, sulle condizioni di lavoro degli operatori socio-sanitari e sulla loro percezione dell’ambiente lavorativo in sei Stati membri dell’UE (Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna e Svezia) e di sviluppare strumenti adeguati per migliorare la qualità del lavoro e contrastare la discriminazione nel settore.

Il progetto mira a creare un modello di analisi e regolamentazione che possa essere replicato in altri paesi europei e possa portare alla luce nuove strategie rilevanti per le istituzioni europee. Inoltre, mira a valorizzare gli operatori socio-sanitari e i loro rappresentanti nella progettazione e nell’attuazione delle politiche che influenzano le loro vite. Il lavoro del progetto include lo sviluppo di una piattaforma web che fornisce informazioni accessibili sulle condizioni di lavoro degli operatori socio-sanitari.

Gli operatori socio-sanitari sono principalmente donne e migranti, il che rende il settore dell’assistenza un campo interessante per verificare le dinamiche di segregazione ed esclusione che influenzano il mercato del lavoro. Allo stesso tempo, è un terreno di prova sfidante, che consente di progettare e verificare nuove misure per contrastare la discriminazione e promuovere l’inclusione sociale.

Le istituzioni europee hanno incluso il settore del lavoro di assistenza tra quei settori “chiave per il futuro della società e dell’economia europea”. La pandemia di Covid-19 ha reso ancora più evidente la centralità del lavoro di assistenza nelle società moderne, ma ha anche reso più visibili molti problemi critici che influenzano le condizioni di lavoro degli operatori socio-sanitari, come: la mancanza di risorse economiche adeguate, la carenza di manodopera, la pressione esercitata sugli operatori socio-sanitari, i rischi per il loro benessere, il sottofinanziamento dell’assistenza sociale come conseguenza della riorganizzazione e del parziale ridimensionamento dello Stato sociale, il minore potere contrattuale nel settore rispetto ai settori a prevalenza maschile, la sottovalutazione dei lavori a prevalenza femminile, la prevalenza del lavoro non dichiarato nel lavoro domestico di assistenza, modelli di discriminazione nel settore sulla base del genere e della nazionalità e l’intersezionalità tra i due.

Questo progetto mira a sviluppare strumenti adeguati per migliorare la qualità del lavoro e contrastare la discriminazione, come: elaborare strategie politiche per affrontare la sottovalutazione del lavoro di assistenza, con particolare attenzione al ruolo chiave che possono svolgere i sindacati, le associazioni di datori di lavoro così come gli organismi di parità e di monitoraggio; progettare programmi di formazione per valorizzare i sindacati, le associazioni familiari e i rappresentanti dei datori di lavoro per migliorare la qualità del lavoro nel settore; istituire un osservatorio permanente sul lavoro di assistenza, che implementerà una piattaforma accessibile agli operatori socio-sanitari, al fine di migliorare la loro consapevolezza dei diritti.

Durata

36 mesi: da gennaio 2023 a dicembre 2025

Partner

Gli obiettivi del Consorzio

EFFE Manifesto Elettorale Europeo 2024

Un’Europa sociale che funziona per ogni famiglia